Forse non tutti sanno che il processo di invecchiamento comincia presto, ovvero intorno ai 30 anni, da questa età cominciano infatti quei processi fisiologici per cui il corpo diventa meno funzionale e possono svilupparsi le cosiddette malattie croniche (diabete, malattie coronariche, ipertensione ecc).
Ma l’invecchiamento non è uguale per tutti, esistono molti fattori che cambiano il processo di invecchiamento e sono di tipo ambientale, genetico, di mantenimento.
Va da se ed è ormai assodato che esistono dei veri e propri elisir di lunga vita che non sono pozioni magiche ma abitudini sane, come l’alimentazione, l’attività fisica, la capacità di frenare lo stress, la cura della salute mentale, il sonno.
Poche cose ma fondamentali da mettere in pratica il prima possibile se si vuole non tanto vivere a lungo, ma vivere bene, anche in età avanzata.
Il corpo ha molte risorse ma non è una fonte inesauribile di prestazioni per cui bisogna prendersi cura di se, anche con controlli periodici e screening sanitari che devono farsi più puntuali con l’avanzare dell’età.
Essere “anziani in forma” è quindi molto spesso una scelta non solo personale ma sociale, arrivare a 80 anni senza disabilità o disturbi debilitanti significa essere membri attivi della società il più a lungo possibile!
Ad oggi in Italia molte persone sono costrette a rinunciare alle cure o ai controlli per motivi economici, la nostra è una piccola fortunata isola felice che ci permette non solo di accedere alle prestazioni ma farlo anche a un costo in parte rimborsato.
per approfondire:
https://www.epicentro.iss.it/politiche_sanitarie/mmg_diseguaglianze
